angelo 33 Yehuiah
72 angeli
33. ANGELO YEHUIAH
COMPRENSIONE DI CIÒ CHE È SUPERIORE
È la capacità di stabilire una gerarchia di valori nella propria esistenza e nell'ordine della Creazione. Non si tratta di una scelta razionale, ma di una spinta interiore che nasce dal saper riconoscere con immediatezza l’importanza delle cose.
Chi ha questa attitudine rinuncia istintivamente ai propri vantaggi per una causa più alta. Se necessario sa subordinare il bene personale a quello del prossimo, pur sapendo di poter andare incontro a disagi.
Allo stesso modo si dispone con naturalezza all'ascolto della voce più elevata dentro di sé, mettendosi al servizio della Divinità interiore e identificando così anche il proprio posto nel mondo.
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Yehuiah è un "pensiero divino" messo a disposizione dei nati da 10° a 15° Vergine (dal 3 all'8 settembre circa).
Secondo la Tradizione, questi sono i suoi doni:
Ordine mentale. Autodisciplina. Capacità di focalizzare l’attenzione sulle cose più rilevanti.
Forte determinazione. Efficienza, doti organizzative.
Capacità di apprendere e far tesoro di ogni situazione.
Abnegazione e grande senso del dovere.
Attenzione particolare per la famiglia e per la casa.
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Il dono dell'angelo è un'inclinazione, una tendenza, e può essere accettato o non preso in considerazione: siamo liberi di scegliere cosa fare del nostro potenziale. Anche se di solito ne conosciamo uno soltanto, gli angeli di nascita sono tre e si possono individuare in base al momento in cui veniamo al mondo. Indagare i loro doni e le loro caratteristiche ci dà una stupenda chiave di lettura del nostro modo di essere.
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Yod - Chet - Vav
Le tre lettere che compongono il Nome di Yehuiah sono contenute, insieme al Tetragramma, in questo versetto:
«Il Signore conosce i pensieri dell'uomo:
non sono che un soffio»
Testi di Maria Antonietta Pirrigheddu © Proprietà letteraria riservata | ||
